Inge Löök illustratrice finlandese

Ha conciliato i due più grandi interessi: il giardinaggio e la grafica con l’invenzione di personaggi deliziosi come le “merry aunties” due donne amiche tra di loro, agées avventuruose, disincantate in barba ai clichés della terza età e dell’inimicizia tra donne.

articolo di ©Patrizia Cordone – Tutti i diritti d’autore riservati. Sono vietati il “copia-ed-incolla“, il plagio, la contraffazione dei contenuti e di tutti gli usi illeciti a danno della proprietà intellettuale. In ossequio alla normativa dei diritti d’autore e del copyright le infrazioni saranno perseguite con severità e senza indugio presso la competente autorità giudiziaria.

Inge Löök, all’anagrafe Ingeborg Lievonen, é un’illustratrice finlandese, vivente, molto popolare nel suo paese ed all’estero.  Nel 1951 é nata ad Helsinki, nel 1974 ha conseguito la laurea di progettista di giardini e  nel 1979  di disegnatrice grafica, attività intrapresa subito. Ha iniziato ad illustrare libri, cartoline, francobolli ed altro materiale per vari editori. Di personaggi ne ha creati altri per esempio gli elfi frequenti sulle cartoline di fine anno, ma la sua notorietà la si deve ad altri soggetti illustrativi con una svolta importante nel 2003: la serie delle “merry aunties” le zie gioconde. L’ispirazione le é soggiunta un giorno durante un pic-nic con un’amica, deliziandosi delle passeggiate immerse nella natura. Le é sovvenuto il ricordo di Ali e Fifi, due vicine di casa anziane conosciute quando era bambina e che vivevano nel suo stesso caseggiato ad Helsinki. Da questa sovrapposizione le é scattata l’immaginazione dei disegni realizzati nel 2003 per i biglietti augurali di San Valentino fisicamente molto rassomiglianti alle due donne. Il successo é stato immediato, anche se a lei incomprensibile  “non riuscivo a capire perché le carte diventassero così popolari e ho ancora difficoltà a capire perché due vecchie zie sdentate e non attraenti sono diventate così famose”. Così é iniziata una serie con ben quaranta illustrazioni finora realizzate.Non manca loro né la fantasia né la curiosità indipendentemente dall’età. Cicciotte, sdentate, sempre allegre, sorridenti e giocose si divertono con poco nella quotidianità comune, scherzano, fanno delle marachelle, vivono le avventure in un mondo magico tutto proprio secondo l’intento dell’illustratrice di rappresentarne il mondo interiore in equilibrio con se stesse, tra di loro secondo il suo motto “il tempo non é denaro e spenderlo non é un difetto“. Di fondo le illustrazioni delle “zie gioconde” riflettono un rapporto femminile di complicità e di forti affinità vissute in sintonia. Disegna anche figure maschili ma in altro modo “c’é una ragione per cui non disegno uomini in situazioni simili a quelle delle zie. La vera amicizia tra gli uomini, che é qualcosa che devi sentire nel profondo, é qualcosa a cui non riesco ad arrivare. Non mi sarà mai permesso entrare in un simile spazio mentale. Il compito di creare amicizia tra uomini é qualcosa che dovrò trasmettere a qualcuno che ha la chiave di quel segreto”. Misurata ed equilibrata Inge Löök vive la vita in modo rilassato. Si dedica tanto al giardinaggio, le piace osservare la natura, la metamorfosi lenta del tempo, l’incedere delle stagioni, tutto questo le consente di staccare dal lavoro, di riprendere fiato e di osservare il mondo circostante.

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